
Alla fine lo possiamo dire: non vincere i round robin e regatare per quattro volte in semifinale non è stato poi così male. Certo, Luna Rossa ha battuto 4-0 American Magic che è sembrata la brutta copia di se stessa. Ma si sapeva: quando hai tutto il tuo equipaggio impegnato a rimettere in acqua una barca danneggiata invece che allenarsi, beh…non poteva andare altrimenti.
Resta da dire l’impresa compiuta dagli americani resta nella leggenda della Coppa America; visti i danni nessuno avrebbe mai potuto immaginare un tale recupero. Ma questa competizione ha nell’impresa la sua straordinaria abitudine alla normalità.
E quindi adesso ci siamo: è finale con gli inglesi di Ineos a cui vanno, senza dubbio, i favori del pronostico. Questo può essere un bene perché butta tutta la pressione sarà su Ben Ainslie e compagni. Una cosa è certa: non sarà una finale che si concluderà 7 a 0. Luna Rossa contro Ineos ha sempre perso, ma in una regata sospesa per un salto di vento la barca italiana aveva un grande vantaggio e in quella famosa sconfitta del round robin numero 3 sono stati i piccoli dettagli, i piccoli errori, a determinare il risultato finale. Su tutto questo si è lavorato e si continuerà.
Ed è questo messaggio che il team principal, Max Sirena, vuole trasmettere: testa bassa e lavorare. A sognare penseremo noi.
Carlo Galati