Il viaggio dei fijiani

Sono passate poche ore dall’accensione del sacro fuoco di Olimpia e abbiamo già la prima storia da raccontare che viene da Tokyo: viaggiare su un cargo carico di pesce congelato e raggiungere la XXXIIesima Olimpiade. E’ questa la missione portata a termine dal Team Fiji. La squadra olimpica del Pacifico, è stata costretta a muoversi in questo modo a causa del Covid che ha chiuso fino alla fine di luglio quasi tutti i voli di linea che la collegano al resto del mondo. Non avendo alternativa, il Comitato olimpico locale ha trovato come soluzione far salire la squadra su un volo merci, gli unici a poter raggiungere lo Stato, di quelli che trasportano principalmente pesce congelato.
Il numero limitato della delegazione fijiana, una cinquantina di persone tra atleti e accompagnatori, ha permesso di sfruttare la parte della carlinga adibita al trasporto di passeggeri. Prima di imbarcarsi, tutti hanno inoltre dovuto trascorrere 96 ore in isolamento, oltre ad effettuare i test previsti dalle linee guida stabilite dai funzionari di Tokyo. Li abbiamo visti sfilare poche ore fa, possiamo dire che la missione è compiuta: quando il fine giustifica i mezzi. In tutti i sensi.
Carlo Galati