
La storia volta pagina e una bandiera si ammaina. Nello specifico quella di Pau Gasol, ma anche della Spagna tutta, di una leggenda capace di essere eroe sia in patria che in Nba, di brillare ogni volta che è salito sul palcoscenico più difficile.
Chiude dopo 21 stagioni da professionista, di cui 18 in Nba, dopo essere stato fenomeno, punto di riferimento, idolo e compagno di squadra. Dopo essere stato eccezionale in campo e anche meglio fuori, con una sala trofei che ne testimoniano i trionfi, dai due titoli Nba alle tre medaglie olimpiche.
Adesso la sfida più difficile, ritrovare e ritrovarsi dopo la fine che poi è un nuovo inizio, restituendo al basket e allo sport tutto quello che lui ha avuto come uomo e professionista. Lo farà da rappresentante del Cio eletto in quota atleti, con la stessa classe mostrata per due decenni sul parquet e nel palcoscenico più difficile, ancora una volta. Per una nuova storia tutta da scrivere.
Carlo Galati