
Il ricordo che abbiamo della Cremonese è molte volte legato a quel concetto di calcio romantico così in voga nella costante contrapposizione al calcio di oggi: il pane e salame di provincia contrapposto al Dom Perignon. Eppure molte volte è una visione errata; quanto squadre hanno avuto l’onore di alzare un trofeo a Wembley, per antonomasia luogo di nobilita calcistica? Quante italiane? Una di queste è la Cremonese.
Era il 1992, era la squadra allenata dal compianto Gigi Simoni che, in quello che era il torneo Anglo-Italiano batté il Derby County 3-1. Era la Cremonese di Turci, Giandebiaggi, Maspero, Florijancic, di una squadra di provincia che arrivò in A e li è stata per tre anni, fino al 7-1 subito col Milan il 12 maggio 1996. Poi l’oblio chiamato anonimato e Serie C.
Adesso dopo 27 anni il ritorno tra i grandi, il ritorno in Serie A, dopo la vittoria di Como ed una squadra di giovanissimi guidati da Pecchia in panchina e da un certo Ariedo Braida in tribuna, che avranno la voglia di continuare a stupire. Come quella notte a Wembley.
Carlo Galati