Lorenzo, magnifico!

Avere vent’anni e il mondo in mano. Anzi su una racchetta. Più o meno è questa la sensazione che Lorenzo Musetti ha provato nel secondo successivo in cui ha realizzato di aver ottenuto la vittoria più importante della sua giovanissima carriera, quella che gli ha regalato il primo titolo Atp, il 500 di Amburgo, battendo in finale un altro esponente della generazione Z, forse il più famoso: Carlos Alcaraz.

Ha finalmente vinto Lorenzo, dando il giusto valore ad un tennis, il suo, che è pura espressione di talento. Non è quel gioco solido fatto di colpi ben assestati e tambureggianti; è estro, fantasia, è un rovescio ad una mano, che ne ricorda altri più famosi; è anche il servizio da sotto sul match point che qualche solo e gli rimprovera. Vivaddio, a vent’anni gli sia concesso.

E bravo Lorenzo, perché ha battuto uno di quelli che ha le stigmate del campionissimo, quell’Alcaraz che aveva già rotto il ghiaccio con le vittorie nei 500 ed i 1000 proprio quest’anno, e che ha trovato nel tennis italiano una stirpe di agguerriti opponenti; in Australia ha perso da Berrettini, a Wimbledon lo ha fermato Sinner, oggi Musetti. Cosa aggiungere ancora? Erano decenni che si aspettavamo giornate così, godiamocele. E ci sia concesso, anche alla faccia dei giornaloni che si sono dimenticati forse quanta bella sia questa Italia del tennis.

Carlo Galati

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...