
Il terzo oro italiano da Monaco arriva al termine di una gara che ha lasciato tutti senza fiato. Una vera e propria volata di duecento metri per conquistare una vittoria storica. Yeman Crippa è il nuovo campione europeo dei 10mila. L’azzurro, già vincitore del bronzo nei 5mila, nato in Etiopia e adottato nel 2001 assieme ai suoi cinque fratelli da una coppia milanese, ha superato ai 200 metri dall’arrivo il norvegese Mezngi e fissato il cronometro sul tempo di 27’46″13. Folle.
Per intensità non ha nulla da invidiare alle vittorie di Tamberi e Jacobs, emozionanti e adrenaliniche nello spazio di un salto o di 100 metri corsi col fiato in gola. Eppure erano i diecimila metri, una gara che potrebbe essere considerata noiosa; niente di più falso. È stata persino più intensa perché inattesa, non preventivabile a priori. Non così.
Crippa con questa vittoria associa il proprio nome a quelli di grandissimi della specialità, Cova, Mei e Antibo che questa gara l’avevano vinta in passato. Un solco importante all’interno del quale Yeman ha voluto inserirsi con la determinazione giusta per affiancarsi ad altre leggende italiane della specialità, diventando leggenda a sua volta.
Carlo Galati