
L’Italia di Tonut, Melli, Fontecchio e Spissu non può battere mai la Serbia di Jokic, Micic e Kalinic. Non soltanto è impossibile ma è illegale anche solo immaginarlo. Eppure nessuno degli azzurri in campo ne era informato e quindi l’Italia azzurra del basket torna a battere la Serbia dopo quel meraviglioso spareggio olimpico di Belgrado.
Una vittoria in cui ha creduto fortemente Gianmarco Pozzecco, coach azzurro, che da giocatore ha realizzato un’impresa ancor più grande, battendo il Dream Team di Iverson, Wade, Anthony; a confronto un due volte MVP NBA e un due volte MVP in Eurolega sembrano quasi uno scherzo. E invece lo scherzo lo ha nuovamente fatto la squadra azzurra ancora una volta da underdog.
Bello, bellissimo e stupendo. Quasi inimmaginabile e fantasticamente irreale, adesso l’Italbasket è attesa dalla Francia, anche questa volta favorita. Ma il paradosso del calabrone ha adesso le fattezze di Melli, Fontecchio e tutta la squadra azzurra, che non potevano battere i più forti ma loro non lo sapevano e li battono lo stesso.
Carlo Galati