
La farfalla non nasce bella nella sua natura: è un bruco, non particolarmente accattivante che ad un certo punto decide di trasformarsi, aprire le proprie ali, meravigliose, sprigionando bellezza e regalando sprazzi di pura gioia a chi le ammira. Le farfalle azzurre della ginnastica lo hanno fatto di nuovo.
Campionesse mondiali, laureatesi nella prova a squadre nei 5 cerchi con 34.950 punti davanti a Israele (34.050) e Spagna (33.800). Prosegue così la marcia trionfale degli Azzurri ai Mondiali bulgari, dominati da Sofia Raffaeli con quattro ori e un bronzo. L’Italia ha concluso il medagliere al primo posto con 9 medaglie, 6 d’oro, una d’argento e due di bronzo.
Ed è l’alba di una disciplina che ha regalato allo sport italiano sempre grandi soddisfazioni e che sembra aver trovato nelle Farfalle e in Sofia Raffaeli delle nuove eroine con l’obiettivo non tanto nascosto di cinque meravigliosi cerchi…e no, non parliamo degli attrezzi.
Carlo Galati