
Meravigliosamente Filippo Ganna. Nella giornata in cui il ciclismo italiano saluta un suo eroe, Vincenzo Nibali, ecco spuntare dal nulla quel raggio di luce che illumina la storia del ciclismo e dello sport. Il 26enne piemontese del Team Ineos è il nuovo primatista mondiale sull’Ora dopo aver percorso 56,792 km.
Pippo nei 60 minuti in pista al velodromo di Grenchen ha fatto qualcosa di impressionante. Il record dell’Ora era detenuto da Dan Bigham, l’ingegnere e cronoman britannico di Ineos che proprio a Grenchen lo scorso 19 agosto era arrivato fino a 55,548, migliorando il 55,089 del belga Campenaerts che resisteva dal 2019. ma Ganna è andato ben oltre.
Mai un calo, mai un rallentamento. Così il suo vantaggio sui 56,375 di Chris Boardman è andato ad aumentare giro dopo giro fino a un risultato finale che resterà a lungo negli annali. E resterà a lungo il sorriso di Top Ganna che oltre a riscrivere gli annali sta riscrivendo anche le leggi della fisica, spostando una pedalata dopo l’altra, ogni limite umano.
Carlo Galati