Inutile dirvi che non siamo stati lì con il lanternino a dirci, che “partita/e consigliamo oggi”? Abbiamo superato i pruriti adolescenziali delle prime giornate, adagiandoci su una pace dei sensi tipica dell’età adulta che, nel caso specifico, rappresentano il finale di una storia Slam. Dunque, visto il panorama dei match rimasti, non è stato molto difficile proporre come match du jour, Rublev-Djokovic.
Il russo, se Tsitsipas dovesse sventuratamente non raggiungere la finale, rappresenterebbe l’ultimo ostacolo di Nole verso la decima australiana e il 22esimo Slam. Alternative a questo quadro oggettivamente non ne vediamo almeno che non si valutino, con il massimo rispetto verso le autorità più o meno riconosciute, Shelton o Paul degli avversari temibili per Djokovic. Ecco qualora la pensiate diversamente abbiamo qualcosa da dirci, magari in privato.
Detto questo, ci auguriamo una bella partita, combattuta che possa dare l’illusione che a vincere sia l’altro, salvo poi vedere le braccia alzate di chi sta sfidando la storia ed i record, prima di qualunque altro avversario.
Carlo Galati