
La finale a New York fu un testa a testa tra Ruud e Alcaraz, non solo per la vittoria nell’ultimo Slam della stagione, ma anche per il numero 1 al mondo. A vincere fu Carlitos con tutto ciò che ne convenne. A soli quattro mesi di distanza e nel solco lungo di un trait d’union che unisce New York a Melbourne ci ritroviamo nella stessa situazione…o quasi.
Già perché da una parte troveremo il pluricampione del globo terracqueo, dominatore di Melbourne, primo del suo nome e con una discendenza già avviata al tennis (senza pressione), tal Novak Djokovic e dall’altra, il tennista che fa impazzire le donne, dai capelli biondi e lunghi e dalle movenze inconfondibili. No, non è Borg ma Stephanos Tsitsipas. Solo per lui sarebbe la prima vittoria Slam, per Nole la decima; ma per entrambi c’è l’accesso alla porta principale del numero 1 al mondo. Non proprio una banalità.
Insomma, le motivazioni per consigliarvi di guardare il match, ci sono tutte. Qualora non le troviate, forse è meglio che viriate verso il Padel (si scherza…). Con questa, si chiude la nostra avventura durata due settimane; speriamo di avervi ogni tanto strappato un sorriso o anche solo appassionato. “Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s’è fatto apposta”. Alla prossima (speriamo).
Carlo Galati