
Vi avevamo promesso un cambio di passo e, siccome siamo di parola, eccoci qui non più a scrivere di cinque match giornalieri da consigliare ma, per fortuna nostra ma soprattutto vostra, una sorta di preview dei due match del giorno, che per nessuna ragione al mondo potete perdervi, anche a costo di dover rinunciare a quell’assemblea condominiale così importante… (tratto da una storia vera). Non per voler essere paladini dell’uguaglianza ma per oggettivo interesse non possiamo non rivolgere lo sguardo, l’attenzione e le nostre parole a un match del tabellone maschile e uno del tabellone femminile (la Murgia sarebbe così orgogliosa di noi…o forse no?!); dunque, veniamo a noi:
Alcaraz-Tsitsipas: il mitico ragionier Ugo Fantozzi, probabilmente in chiave tennistica, si piazzerebbe davanti alla tv con la proverbiale frittatona di cipolle, familiare di perone gelata, tifo indiavolato e…poi sia quel che sia. I puristi ci direbbero che è un match già chiuso: in effetti, se considerati i precedenti, il 4-0 in favore dello spagnolo in tal senso è abbastanza eloquente e presuppone un match a senso unico. La differenza la farà di sicuro la diagonale di sinistra e l’angolo dei due giocatori. In favore dello spagnolo c’è di sicuro la presenza di papà Apostolos e mamma Julia. I genitori di Tsitsipas.
Svitolina-Sabalenka: anche qui, come sopra. E’ un match da gustare anche se giocato in orari diversi rispetto al match serale dei maschietti. Alina, sta facendo sognare i tanti che in lei rivedono una giocatrice che sembrava potesse non tornare più a determinati livelli per i tanti motivi che conosciamo. Aryna invece, è forse l’unica giocatrice titolata a battere la campionessa in carica. La ragazza ucraina dopo aver battute due giocatrici russe, vuole continuare il filotto di vittorie, anche in una chiave di lettura non propriamente tennistica. Ci saranno fischi o applausi a fine partita? Di sicuro sarà interessante capire come ci si arriva a quella fine. Match dalle mille letture.
Carlo Galati